Libano

Tre anni in Libano 2006-2009


Elezioni legislative 6 maggio 2018 in Libano

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Ogni 4 anni si dovrebbe procedere al rinnovo dei 128 membri della camera dei deputati, quest’anno, il 6 maggio,  le elezioni sono state fatte con la  nuova legge elettorale  del giugno 2017 con scrutinio proporzionale nelle quindici  circoscrizioni di cui 7 circoscrizioni suddivise in distretti elettorali. In accordo con il sistema confessionale politico libanese le comunità religiose nelle differenti circoscrizioni si ripartiscono i seggi in base al loro peso demografico. La ripartizione dei voti si fa su base proporzionale.

77 liste totalizzanti 976 candidati di cui  111 donne si sono presentate agli elettori

Elezioni parlamento libanese 6 maggio 2018

Queste elezioni sono state rinviate per più volte nel 2013, 2014, 2017 in base a vari pretesti. Hezbollah e i suoi alleati hanno ottenuto ottimi risultati mentre il Movimento del Futuro del primo Ministro Saad Hariri ha perso il 40% passando da 33 seggi a 20.

Il blocco parlamentare delle Forze Libanesi è passato da 8 a 15 seggi e Il Movimento Patriottico Libero  ha conquistato 29 seggi ed emerge come blocco parlamentare più ampio. Risultato Elezioni libanesi 6 maggio 2018

 A causa del ritardo per la formazione del governo si è creata una situazione allarmante legata anche alla situazione economica del paese. Il Primo ministro designato un mese e mezzo fa, Saad Hariri ha dichiarato che prossimamente incontrerà Aoun. Lunedi , Hariri, ha assicurato che stava lavorando per “un governo di Unione nazionale”, sottolineando che era sua prerogativa di formare il governo, “in accordo con” il Presidente Michel Aoun. […] “sono il capo del governo designato e sono io quello che forma il governo, d’accordo con il Presidente della Repubblica. Tutte le parti e tutti i blocchi saranno rappresentati dal parlamento “, che sarà ” un governo di Unione nazionale  “, ha detto Hariri, indicando che i contatti tra i vari attori continuavano.  “riporto i risultati di questi contatti al capo di stato. Stiamo discutendo, ed è insieme, che pubblicheremo la formazione del governo “, ha ricordato. […] “attraverso i nostri contatti, stiamo lavorando per creare un clima positivo. La scorsa settimana, le tensioni  tra la Corrente Patriottica Libera e le Forze Libanesi si sono attenuate, e questo ha avuto risultati positivi,” ha aggiunto. CPL e FL rivendicano una quota significativa dei portafogli cristiani nel futuro governo. Le relazioni tra FL e CPL si sono deteriorate nelle ultime settimane sulla scia delle ultime elezioni parlamentari, al punto di scuotere l’accordo Meerab sigillato tra i due campi nel 2016 e che ha spianato la strada per l’elezione del fondatore CPL, Michel Aoun, Presidente della Repubblica. Nei giorni scorsi, il Patriarca maronita, Mgr. Charta Rai, ha riunito le rappresentazioni di  entrambe le formazioni al fine di alleviare le tensioni. Il nodo cristiano è il principale ostacolo che impedisce la nascita del futuro gabinetto. La settimana scorsa, il Primo Ministro Saad Hariri ha parlato con il l leader del FL, Samir Geagea, e il leader drusi Walid Jumblatt. Quest’ultimo richiede tutti i ministeri riservati alla comunità drusi, mentre il suo principale rivale, l’emiro Talal, chiede un portafoglio.

Assicurazioni di Saad Hariri, primo Ministro, sulla formazione del governo

 


Saad Hariri nominato Primo Ministro incaricato di formare il governo

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Hariri padre (ucciso 14 febbraio 2005) con il figlio Saad – immagine 2008

Now Lebanon quotidiano online

Hariri e Aoun vignetta di Stavro  novembre 2007

Il leader del Movimento del Futuro, l’ex primo ministro deputato Saad Hariri, nominato primo Ministro nonostante l’astensione di hezbollah, è stato incaricato dal presidente Michel Aoun di formare un nuovo governo di unità nazionale.

In particolare, Hezbollah e il Partito nazionalista sociale siriano  e del partito Bath  hanno rifiutato di concedere il loro sostegno. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva comunque indicato in discorsi recenti che il suo partito non si sarebbe opposto alla premiership di Hariri.


Michel Aoun è il nuovo Presidente del Libano

Courant Patriotique Libre

31/10/2016 il Gen. Michel Aoun è stato eletto Presidente del Libano. Il nuovo presidente libanese, Gen. Michel Aoun durante la cerimaonia d’insediamento ha dato alcune indicazioni sulle sue visioni future per la nazione. In primo luogo, secondo Aoun, il Libano resterà diplomaticamente neutro, dando così all’Iran il vantaggio su Arabia Saudita. In secondo luogo, il Libano sarà sponsor della “resistenza” a “liberare” territorio libanese occupato da Israele. In terzo luogo, il Libano “combatterà il terrorismo preventivamente” all’interno della Siria, e – in coordinamento con Assad – farà espellere i profughi siriani. Pur stando dalla aprte dell’Iran.
Aoun avrebbe dovuto promettere di proteggere la Costituzione, non violarla nel suo primo discorso. Dopo il 1990, il presidente del Libano ha perso la prerogativa di definire autonomamente le politiche del paese, le politiche dovevano essere concordate collettivamente.
A destra dopo aver dato l’Iran ciò che voleva, il presidente Aoun ha consegnato quello che Hezbollah voleva. “Nel conflitto con Israele, noi non risparmieremo alcuno sforzo o la resistenza per liberare ciò che resta della terra libanese occupata”, ha detto Aoun, cestinare quindi risoluzione 1701, che chiede la risoluzione diplomatica per il territorio conteso confine tra Libano e Israele.

Inutile dire che lo Stato libanese si trova in una situazione così terribile che non importa chi è il presidente è o ciò che promette. Lo Stato libanese è debole, il suo presidente irrilevante, le sue agenzie corrotte e il suo debito schiacciante. Non importa quello che dice Aoun nel suo discorso inaugurale, o di qualsiasi altro discorso, Hezbollah è la forza che ha l’ultima parola su ogni questione libanese, nazionale o estera. Aoun dà solo de facto alle politiche di Hezbollah una benedizione ufficiale dello Stato.
La presidenza sarà un piano di pensionamento piacevole per l’invecchiamento Aoun. Egli lo userà per sfruttare la sua parte nello Stato e promuovere i suoi ragazzi. Ma avrà poca influenza, sia in conflitti regionali, la crisi siriana o problemi locali.
Traduzione di una aprte dell’articolo pubblicato da Now Lebanon, quotidiano online

Now Lebanon


2014 donne libanesi e diritto di cittadinanza

La trasmissione del diritto di cittadinanza ai figli e al marito e’ tuttora negato alle donne libanesi – Una donna libanese che si sposa con uno straniero, nel momento in cui mette al mondo un figlio non puó trasmettergli la cittadinanza  ed e’ costretta a rinnovargli il permesso di soggiorno ogni tre anni, e’ costretta a mettersi in coda con gli stranieri per avere il rinnovo del permesso di soggiorno.

http://www.lorientlejour.com/multimedia/583-le-ras-le-bol-des-libanaises-qui-ne-peuvent-transmettre-leur-nationalite-randa-awada-3-3


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La formazione del nuovo governo libanese

La formazione del Governo che sarà presto annunciata

16 marzo 2011 share

Una fonte anonima vicina al primo ministro designato Najib Mikati ha detto che il governo potrebbe essere formato presto, e che non era improbabile che la formazione del consiglio dei ministri potesse essere annunciata questa settimana,secondo  il quotidiano AnNahar potrebbe essere mercoledì.
[…]

Mikati, che è stato nominato alla presidenza il 25 gennaio 2011 con il sostegno coalizione “8 marzo” guidata da Hezbollah, sta lavorando per formare un governo libanese nel mezzo di una decisione presa da parte della coalizione filo-occidentale14 Marzo” per  boicottare il governo.
video quotidiano L’Orient le Jour – “VI anniversario della rivoluzione dei Cedri – Piazza dei Martiri Beirut” – Il 14 marzo 2005 la prima manifestazione dopo l’assassinio di Rafic Hariri avvenuto il 14 febbraio 2005″


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Dimostrazione in Siria

articolo quotidiano on-line NOWLEBANON.com

Video dimostrazioni in Siria

http://www.nowlebanon.com/BlogDetails.aspx?TID=1300&FID=6

Manifestazione pacifica in Siria – “God, Syria and Freedom” “peaceful,peaceful,peaceful” alcuni dei canti che si possono sentire nel video

Martedì, a Damasco, scondo testimoni e siti dell’opposizione, dozzine di siriani  hanno manifestato per la libertà e le riforme politiche contro la corruzione.

” Dio, Siria e libertà” and “Siriani, dove siete?” hanno cantato donne e uomini invitando i loro compatrioti a raggiungere  la marcia pacifica che in base ai videopubblicati online si è svolta in un souk centrale della città vecchia di Damasco.

Testimoni e un attivista per i diritti umani ha detto alla AFP che cinque giovani nei pressi della moschea Omayyade hanno cominciato a gridare slogan, nonostante una legge di emergenza 1963 che vieta le manifestazioni in Siria.

To read more: http://www.nowlebanon.com/NewsArticleDetails.aspx?ID=250408#ixzz1Gk9adT70


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Manifestazione a Beirut contro il sistema confessionale

Articolo pubblicato sul quotidiano online NOWLEBANON.com

Domenica, a Beirut, nella capitale libanese, migliaia di dimostranti hanno marciato per chiedere la fine del sistema confessionale del paese. Questa seconda dimostrazione che segue quella della settimana precedente.

Il popolo vuole la caduta del regime “, cantavano i manifestanti di tutte le età mentre marciavano alla sede dell’autorità di elettricità dello Stato.

“Il confessionalismo e’ l’oppio delle masse” e “Ribelliamoci per far cadere gli agenti del confessionalismo” si leggeva su alcuni striscioni della manifestazione.

leggi il resto

http://www.nowlebanon.com/NewsArticleDetails.aspx?ID=247461&MID=144&PID=2

video pubblicato sul sito del quotidiano libanese L’Orient Le Jour del 7 marzo 2011

http://www.lorientlejour.com/category/Liban/article/692524/Des_milliers_de_Libanais_reclament_%22la_chute_du_regime%22_confessionnel.html

L’accordo di Taëf, che  mette fine alla  guerra civile nel 1990 stipula che l’abolizione del confessionalismo politico e’ un obiettivo nazionale essenziale che esige per la sua realizzazione una azione programmata.  Il desiderio dei firmatari da allora e’ rimasto lettera morta.

leggi anche un’articolo sul destino del sistema confessionale in Libano

http://beirut7.blog.kataweb.it/2007/09/13/il-destino-delle-confessioni-in-libano-scenari-possibili/



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Donne libanesi e trasmissione della cittadinanza

Articolo pubblicato sul quotidiano on-line nowlebanon   http://www.nowlebanon.com/BlogDetails.aspx?TID=1172&FID=6

Donne del Libano siate un uomo

8 marzo, vestiti come un uomo, agisci come un uomo, parla come un uomo –  come incredibile dimostrazione di solidarietà in occasione  della giornata internazionale della donna.

Movimento   “No Rights, No Women”

http://thisisbeirut.wordpress.com/2011/02/16/imagine-lebanon-without-women/ Immagina il Libano senza donne

E’ il 2011, e le donne libanesi sono ancora discriminate da diverse leggi che comprendono:

La legge sullo status personale,

2La legge sulla nazionalità ,

3la legge penale,

4 Il Lavoro e leggi di sicurezza sociale – Le leggi dei lavoratori dipendenti ‘e il diritto commerciale terrestre.

La legge sulla nazionalità,del 1925, all’art 1 dichiara che  la cittadinanza libanese  e’ garantita  solo a chi e’ nato da padre libanese  … il che significa in sostanza che  una donna libanese  sposata ad un uomo non libanese non ha il diritto di trasmettere la sua  cittadinanza  a suo marito o ai suoi figli, mentre una donna non libanese sposata ad un  uomo libanese  acquisisce la cittadinanza per se e per i suoi figli.